Falsi miti sulla SEO, quali sono le dicerie più diffuse e sbagliate riguardo la SEO per le piccole e medie imprese.
Falsi miti sulla SEO, dicerie sulla possibilità, sulla capacità, sull’efficacia, sui costi della SEO per i siti web di piccole e medie imprese.
Cosa troverai in questo articolo
Sulla SEO si dice tanto, tutto e il contrario di tutto. Si parla di ciò che può offrire a chi decide di introdurre l’ottimizzazione per i motori di ricerca nella propria strategia digitale ma ci sono diversi falsi miti sulla SEO che vale la pena chiarire.
Falsi miti sulla SEO: le pagine indicizzate
Qualcuno, parlando di strategia SEO per il tuo sito web, potrebbe convincerti che significhi indicizzare le pagine.
Falso. Si tratta di uno dei falsi miti sulla SEO tra i più diffusi.
A meno di particolari istruzioni sull’analisi delle pagine o di errori nel sito, nel tempo tutte le pagine vengono indicizzate. L’indicizzazione però significa che le pagine del sito vengono inserite negli archivi del motore di ricerca. Sul piano pratico questa definizione non porta alcun valore al tuo sito.
Una pagina indicizzata non significa che sia visibile.
Applicare una strategia SEO significa, tra le altre cose, ottimizzare il sito per:
- titoli
- immagini
- descrizioni
- testi
- struttura
- contenuti interni di qualità
- contenuti esterni
Tutti aspetti che devono rispettare le regole dei motori di ricerca e portare vantaggi agli utenti. Solo così, rispondendo agli intenti di ricerca e offrendo qualità si può pensare ad una maggiore visibilità del sito web.
Falsi miti SEO: costa tantissimo
Nell’immaginario comune, fare SEO corrisponde ad un importante esborso economico soprattutto per la SEO che riguarda le piccole e medie imprese.
Anche in questo caso si tratta di uno dei falsi miti sulla SEO.
Per le grandi aziende o grandi siti, la SEO potrebbe essere complessa ed una SEO complessa, è vero, può arrivare a costare molto.
Ma le grandi aziende devono fare quest’attività per competere con altre grandi aziende.
La realtà delle piccole e medie imprese è differente e, per logica, sarebbe inutile ed improponibile che un’attività locale cerchi di mettersi in competizione sui motori di ricerca con Amazon, Apple, Samsung o altri grandi marchi.
Le piccole e medie imprese dovrebbero approfittare della SEO per aumentare la loro visibilità in un’area geografica relativamente ridotta.
Oppure puntare su una serie di parole chiave alternative per raggiungere un’importante fetta di utenti.
Un’esempio su questo aspetto è capitato recentemente.
Un’azienda voleva puntare sulla parola chiave “smaltimento eternit” ma questa scelta andava a scontrarsi con la massiva presenza di aziende più grandi che operavano in quell’ambito a livello nazionale.
Variando la parola chiave in “rimozione amianto” si sono assicurati un buon numero di clienti per lo stesso servizio ad un costo notevolmente ridotto.
Si può fare SEO a costo ridotto.
La SEO impiega troppo tempo
Anche il tempo rientra tra i falsi miti sulla SEO.
Un sito ben strutturato, ottimizzato e con contenuti di qualità non impiega molto tempo ad essere visibile.
Potrebbe invece creare confusione l’utilità della SEO. Una strategia SEO non serve nel breve tempo ma serve nel tempo.
Se pensi di fare SEO per pubblicizzare un’offerta temporanea, magari legata ad una festività imminente, stai sbagliando strada.
Per determinate occasioni, sconti, offerte, news che devono raggiungere immediatamente il tuo pubblico, allora ti serve una campagna di annunci sponsorizzati su Google o è preferibile usare i social network che riescono a garantire maggiore velocità.
E comunque ricorda che social e sito web sono imprescindibili l’uno dall’altro.
Che tu scelga di sfruttare i social, le campagne sponsorizzate e il tuo sito, tutti i canali devono camminare a braccetto e creare un filo conduttore unico.


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